Oil & Gas (-0,4%) – Calano a sorpresa le scorte di greggio negli USA

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,4% rispetto al -0,5% del corrispondente indice europeo e al -2,4% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in negativo, in scia all’andamento della seduta di Wall Street sullo sfondo delle crescenti apprensioni sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,33%.

L’EIA (Energy Information Administration) ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è diminuito di circa 12,46 milioni di barili, rispetto ai +0,93 milioni attesi dagli analisti e ai -6,8 milioni del dato Api.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +0,2%, Eni flat e Saipem a -4,5%.

Lo scorso 15 maggio Eni ha acquistato 726.423 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 13,3531 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 9.699.998,96 euro

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +1,5% e Maire Tecnimont un +0,2%.

Il Cda di Maire Tecnimont ha preso atto delle dimissioni rassegnate dal Consigliere indipendente non esecutivo Francesca Isgrò dalle cariche di Consigliere di Amministrazione, membro del Comitato per la Remunerazione e Lead Independent Director della Società, in ragione di nuovi prossimi incarichi professionali incompatibili con le suddette cariche.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +0,8% e D’Amico un -2,4%.