Mercati – Avvio in rialzo per il Vecchio Continente con Piazza Affari a +0,6%

Partenza in rialzo per le borse europee, con gli investitori intenti a valutare i segnali provenienti dai colloqui sul tetto del debito degli Stati Uniti e le prossime mosse delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% a 26.561, punti, bene anche il il Dax di Francoforte (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%), il Cac 40 di Parigi (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,7%).

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il capo negoziatore repubblicano, Kevin McCarthy, avrebbero fatto dei passi avanti nella trattativa per aumentare il tetto del debito pubblico ed evitare il default degli Stati Uniti che scatterebbe il 1° giugno.

Pur in assenza ancora di un accordo, secondo i media americani i negoziatori starebbero lavorando sull’ipotesi di aumentare il tetto del debito per due anni e contestualmente implementare una serie di tagli alla spesa pubblica con l’esclusione delle spese militari.

La disputa sul tetto del debito a Washington si aggiunge ai rischi valutati dai funzionari della Fed mentre valutano la possibilità di sospendere gli aumenti dei tassi di interesse.

Le scommesse per un altro aumento di un quarto di punto entro le prossime due riunioni politiche sono arrivate ieri tra dati macro contrastanti, tra cui una seconda lettura preliminare PIL 1Q23 al di sopra della prima rilevazione (+1,3% vs +1,1%) e richieste di disoccupazione inferiori alle attese (229mila vs consensus di 242mila).

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene in area 1,073 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen scende a quota 139,7. Tra le materie prime, petrolio in frazionale rialzo con il Brent (+0,2%) a 76,4 dollari e il Wti (+0,4%) a 72,1 dollari al barile. L’oro nero era sceso ieri oltre il 3%, in scia alla decisione OPEC di non effettuare un ulteriore taglio della produzione di greggio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 188 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,41%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio STM (+1,9%), CNH (+1,6%), Moncler (+1,4%) e Fineco (+1,3%), in flessione invece in particolare Telecom Italia e Inwit (-0,3%).