Convergenze – Marginalità in recupero nel 2023 e focus sugli investimenti

Convergenze archivia il 2022 con ricavi in crescita di oltre il 53% a 28 milioni, grazie al contributo di entrambe le business unit (BU Energia +99,4%, BU TLC +4,6%), ma la redditività ha scontato l’elevata volatilità dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica. Atteso un recupero della marginalità nel 2023, in forza del contesto di mercato che già dai primi mesi dell’anno in corso evidenzia una normalizzazione delle tariffe e di un insieme di azioni che l’Azienda ha messo in essere per migliorare la performance finanziaria. Sempre alto il focus sugli investimenti nelle BU TLC.

Convergenze Società Benefit è un operatore di tecnologia integrato attivo nei settori Telecomunicazioni ed Energy 100% green, presente sul territorio nazionale con punti di ricarica per auto elettriche attraverso il brevettato network EVO (Electric Vehicle Only). La Società, costituita nel 2005 ha iniziato ad operare nel settore delle Telecomunicazioni offrendo servizi internet e di fonia fissa, divenendo poi operatore a livello nazionale. Dal 2015 diversifica l’attività con l’ingresso nel settore Energy, diventando trader di Energia elettrica da fonti rinnovabili e gas naturale. La sede principale operativa è il “Convergenze Innovation Center”, che si estende per complessivi 1.350 mq su 3 livelli e incarna i valori aziendali di sostenibilità, innovazione e mobilità green, oltre a ospitare nel basamento uno dei Data Center proprietari, certificato ISO 27001.

Il 2022 è stato un anno difficile per tutte le società operanti nell’ambito energia per le componenti più che straordinarie che hanno condizionato il mercato di riferimento. Il prezzo di energia e gas ha creato tensioni in tutti gli attori economici e i risultati del 2022 sono l’occasione per capire come la società ha operato in un contesto così sfidante. Il 2022 ha posto notevoli sfide a tutte le aziende energetiche a causa dei fattori straordinari che hanno influenzato il mercato. Nonostante ciò, valutare il modo in cui l’azienda ha gestito questa situazione complessa può essere un’opportunità per il futuro, magari anche con l’aggiunta di vantaggiosi club player bonus.

Rosario Pingaro, Presidente e Ad di Convergenze, delinea l’andamento del 2022

Rosario Pingaro, Presidente e Ad di Convergenze

Nell’esercizio 2022 il fatturato ha registrato una crescita su base annua del 53,2% a 28,1 milioni, grazie alle Business Unit Energia (+99,4%) e telecomunicazioni (+4.6%).

L’elevata volatilità dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica, dovuta a fattori macroeconomici e alle dinamiche domanda-offerta, hanno caratterizzato il 2022 andando ad impattare sui risultati della BU Energia.

Rosario Pingaro offre a Market Insight una lettura del 2022 per capire quanto è accaduto e come la società ha agito in un contesto così eccezionale:

“Nel 2022 ci siamo mossi in uno scenario in cui la Business Unit Energia è stata particolarmente impattata dai prezzi della materia prima che sono cresciuti a dismisura per poi assestarsi nella parte finale dell’anno.

Questo elemento ha portato a una crescita del fatturato ma nel contempo a uno stress sui margini importante nei primi mesi, poiché come gli altri trader del comparto energia, avevamo prezzi fissi alla vendita con copertura sugli acquisti, coperture che non è stato più possibile rinnovare dopo il 2021.  Ci siamo quindi trovati a dover intervenire con un cambio unilaterale delle condizioni economiche ai clienti a inizio 2022, variazioni che sono diventate operative, come da regole del comparto energia, 90 giorni dopo la comunicazione ai clienti e quindi dal 1° marzo del 2022.

Questo ha comportato due mesi dove abbiamo accumulato una perdita che abbiamo sterilizzato con i nuovi prezzi nei mesi successivi, portando la Business Unit Energia a funzionare a break even. Questa perdita è emersa sull’anno fiscale 2022 che è stato un anno fondamentalmente difficile, a cui alle difficoltà del mercato energia si sono sommate una successione di eventi come il blocco del rinnovo delle tariffe e il blocco delle modifiche unilaterali.

I bonus applicati alle categorie meno abbienti hanno portato sicuramente stress e difficoltà che siamo riusciti a gestire all’interno di una ordinarietà del nostro business cercando di trarre spunti, come sempre, per migliorare la crescita qualitativa delle professionalità all’interno della Business Unit Energia. Siamo riusciti a eliminare quella parte residua di business che passava tramite wholesales, accorciando la nostra filiera e adesso il 100% dei nostri clienti viene gestito direttamente dal nostro dispacciamento a beneficio della marginalità.”

Il recupero di marginalità

Pingaro sottolinea le ulteriori iniziative e i relativi effetti:

“Prevediamo un recupero della marginalità nel 2023, probabilmente già nel primo semestre, considerando che a fine febbraio sono scadute le condizioni economiche di acquisto dell’energia applicate il primo marzo 2022 e per le quali abbiamo proceduto ad un lieve incremento delle tariffe e dello spread applicato, che aiuterà a migliorare la marginalità della Business Unit Energia, contribuendo alla bottom line. Da marzo 2023 siamo a pieno regime con le nuove tariffe e la divisione porterà avanti il suo obiettivo di miglioramento e sviluppo del network EVO.” 

Il 2022 della Business Unit TLC 

L’Ad Pingaro prosegue l’analisi del 2022 entrando nello specifico della Business Unit TLC.

“La Business Unit TLC prosegue la sua strada assorbendo circa il 90% degli investimenti di Convergenze. Abbiamo efficientato la parte di creation della rete FTTH, crescendo nel contempo come chilometri di fibra ottica posata, la migliore tecnologia ad oggi esistente per la connettività. Abbiamo aggiunto nuove aree geografiche nel 2022 avviando la commercializzazione dei nostri servizi ad Aquara, Castelcivita e nelle frazioni di Altavilla Salentina e Bellosguardo che si aggiungono a Capaccio Paestum e le sue frazioni, Trentinara, Albanella e frazioni, Castel San Lorenzo, Altavilla Silentina e frazioni, Ogliastro Cilento, anch’esso con le sue frazioni e la relativa zona industriale (Ogliastro-Cicerale, importante distretto sia per la componentistica aeronautica che per l’automotive) e Torchiara. Nel 2023 continueremo a crescere nel processo di infrastrutturazione dei nostri territori.

“Sempre per la parte TLC, il resto degli investimenti è dedicato ai Datacenter, con il nuovo datacenter di Trentinara che usiamo come disaster recovery e sito di espansione per nuovo business; la Business Unit TLC continua e il percorso di miglioramento della marginalità si prevede procederà anche nei prossimi anni grazie anche al fatto che crescono costantemente i clienti su nostra rete, in fibra ottica o wireless. Cresce anche la percentuale di utenti presenti su rete FTTH e Wireless di proprietà pari al 51,5% rispetto al 49,6% del 31 dicembre 2021. Relativamente alle pubbliche amministrazioni, molte sono già clienti come accesso e telefonia e stanno diventando sempre più numerose quelle che accedono ai servizi cloud grazie anche alle certificazioni Agid che abbiamo.”

L’offerta di Convergenze riguarda connettività in fibra e wi-fi, telefonia, Servizi Cloud, Datacenter e servizi Media. Il Convergenze Innovation Center ospita uno dei più grandi e avanzati Data Center proprietari nel Sud Italia; si sviluppa su due sale, convoglia fibre Fastweb, TIM e Convergenze, ed è doppiamente connesso in multifibra al sito di Seliano, garantendo così la continuità del servizio. E’ certificato ISO 27001 con le estensioni annesse ISO 27017 e ISO 27018, certificazione internazionale che descrive le best practice per un ISMS (sistema di gestione della sicurezza delle informazioni, anche detto SGSI, in italiano), utile per diventare un servizio Cloud per le Pubbliche Amministrazioni e soddisfa i requisiti dei livelli TIER III e TIER IV, i più alti livelli di qualità per i Datacenter.

Aspettative e obiettivi del comparto TLC

Circa le prospettive della Business Unit TLC Pingaro sottolinea: “Prevediamo che questo trend di crescita prosegua anche nel futuro, perché gli investimenti che abbiamo fatto e stiamo facendo nella fibra sprigionano la loro potenzialità di crescita nel medio termine, dopo l’inizio della fase di commercializzazione.”

Il territorio di riferimento

“Il contatto con il territorio è ciò che ci caratterizza e ci rende vincenti. Il Cilento è un territorio con una minor densità economica e residenziale che aumenta la nostra capacità di prevedere la crescita poiché investiamo laddove la concorrenza è inferiore e i grossi player non investono.  Credo che questo trend di crescita migliorerà nel 2023, sia per crescita organica che per linee esterne, grazie anche all’acquisizione dell’azienda Positivo che opera nell’area di Salerno; i dati 2022 non evidenziano ancora i benefici dell’acquisizione di Positivo che verrà consolidata dal 2023 e che fattura circa 1,3 milioni di euro con circa 3.000 clienti. 

Mobilità elettrica

Mobilità elettrica e sostenibile all’avanguardia. Per affrontare i principali problemi evidenti in città come le emissioni e la congestione, i Governi e i Comuni hanno introdotto normative e incentivi per accelerare il passaggio alla mobilità sostenibile. L’UE ha approvato un programma volto a ridurre le emissioni di gas serra netti di almeno il 55% entro il 2030 e vietato la nuova immatricolazione di veicoli inquinanti, imponendo di fatto l’uso dei veicoli elettrici o endotermici ma con bio carburanti come l’idrogeno. Inoltre, ha imposto il posizionamento di colonnine di ricarica, con una distanza massina di 60 km, il che vuol dire un grosso incentivo alla loro crescita. Nell’ambito della Business Unit Energia Convergenze offre il servizio di ricarica con una offerta di colonnine di ricarica proprietarie EVO:

“Cresce il numero delle colonnine, delle ricariche e dei kilowattora erogati dalle nostre stazioni di ricarica EVO con la funzione brevettata di hotspot che permette l’abilitazione da parte di nuovi utenti senza una registrazione preventiva o una apposita App. Al momento abbiamo 21 colonnine attive e 6 in fase di attivazione. Se prima dovevamo noi proporci alle amministrazioni, adesso sono loro a cercarci e il backlog si autoalimenta per la necessità da parte delle amministrazioni locali di avere e offrire stazioni di ricarica sui territori.” 

Outlook 2023

Un anno più normale è l’auspicio che apre alla condivisione di quelli che sono gli obiettivi per il 2023, obiettivi che ricalcano quelli che la società già si prefiggeva prima del Covid e della crisi energetica.

L’Amministratore Delegato sottolinea che “Convergenze acquista settimanalmente i flussi necessari ai clienti che poi vengono fatturati a fine mese senza impegni sulle quantità. Questo nel 2022 ha impattato sul circolante, assorbendo cassa per i prezzi particolarmente alti dell’energia. Nel 2023 il miglioramento della situazione dovrebbe ridurre l’assorbimento di circolante restituendo liquidità all’azienda.” 

Le proiezioni degli analisti

Gli analisti di Envent, nello studio del 15 maggio, hanno aggiornato le loro proiezioni, sulla base dei risultati dell’esercizio 2022 e dei KPI del primo trimestre 2023.

Dopo una normalizzazione dei prezzi del mercato energia, il valore della produzione è atteso raggiungere i 27 milioni nel 2025 e l’Ebitda salire a 3,8 milioni da 1,4 milioni nel 2022, con il relativo margine al 14,1% (vs 8,4% nel 2022).

Convergenze intende proseguire gli investimenti nell’infrastruttura TLC proprietaria, nell’innovazione e nella mobilità sostenibile con la rete EVO, che gli analisti prevedono darà un sostanziale ritorno dell’investimento nel medio termine. Un impegno che si riflette sull’indebitamento finanziario netto, che a fine periodo previsionale è atteso a 7,6 milioni.

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