Media (-3,5%) – Giglio Group vola a +16,3% nonostante lo scenario debole in Italia e in Europa

La scorsa settimana il Ftse Italia Media ha riportato un -3,5% rispetto al -2,3% del corrispondente europeo e al -2,9% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso l’ultima seduta della settimana in rialzo, simili all’andamento di Wall Street, in attesa dell’accordo sul debt ceiling che sembra vicino. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 186 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,386%.

In calo anche ad aprile gli investimenti pubblicitari radiofonici. I dati, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp-Assoradio coordinato dalla società Reply, hanno registrato nel mese una diminuzione dell’8,8%, con il progressivo del primo quadrimestre 2023 che si attesta a +3,7%.

Tra le Mid Cap MFE-MediaForEurope A ha segnato un -2,7% e MFE-MediaForEurope B un -7,3%.

Nel primo trimestre 2023 MFE-MediaForEurope ha registrato ricavi netti consolidati per 646,6 milioni, sostanzialmente stabili rispetto al primo trimestre 2022 (-1,17%). In particolare, i ricavi pubblicitari lordi si sono attestati a 629,5 milioni (-1%), mentre gli altri ricavi a 93,4 milioni (-0,7%).

Infine, tra le Small, Giglio Group (+16,3%) e Cairo Communication (+3,2%) sono state le migliori mentre RCS Mediagroup (-7,3%) ha sottoperformato il paniere.

Giglio Group (+16,3%) ha firmato un contratto con opzione triennale per l’eCommerce management services con Trenitalia, società del Gruppo Ferrovie dello Stato.

L’assemblea degli azionisti di Giglio Group ha approvato il bilancio 2022, chiusosi con un utile di 118.670,56 euro, e preso atto del bilancio consolidato, deliberando anche di portare a nuovo l’utile stesso.

Mondo Tv (-5,7%) ha concluso con Sia All Media Latvia, primario broadcaster che opera nei Paesi Baltici, un nuovo contratto di licenza per la trasmissione free to air e VOD di Agent 203 e Monster Loving Maniacs.

Nel primo trimestre 2023, Triboo (-2,4%) ha generato ricavi consolidati per 22,6 milioni, in diminuzione dell’8,8% rispetto al primo trimestre 2022. Si evidenzia tuttavia che, a parità di perimetro, i ricavi consolidati registrano un incremento del 2,6%.