Mercati – Avvio positivo in Europa, a Milano (+0,5%) guidano i titoli bancari

Avvio in rialzo per le borse europee in scia al raggiungimento di un accordo sul debito statunitense. Oggi chiuse Londra e Wall Street per festività.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 26.854 punti, bene come l’Ibex 35 di Madrid (+0,8%), il Dax di Francoforte (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,5%).

I mercati globali accolgono con cauto ottimismo l’accordo sul tetto al debito degli Stati Uniti raggiunto nel fine settimana tra il presidente Biden e il leader della Camera Kevin McCarthy e che permetterà di evitare il default del Paese.

L’intesa, che ora dovrà essere votata dal Congresso, prevede la sospensione del limite massimo dell’indebitamento del governo, al momento fissato a 31.400 miliardi e ormai raggiunto, per un periodo di due anni. L’accordo prevede, per contro, di congelare la spesa federale, bloccandone ogni aumento se non riducendone l’ammontare, in alcuni casi, con l’eccezione di incrementi legati alla difesa e ai veterani.

Resta nel contempo l’attenzione sulla Fed e su come l’accordo sul debito Usa potrà condizionarne le prossime mosse alla luce anche di un rapporto sulla spesa dei consumatori che ha mostrato come l’istituto abbia ancora molto lavoro da fare per riportare l’inflazione verso il suo obiettivo.

In Europa, occhi anche sulla vittoria elettorale del presidente turco Erdogan che potrebbe alimentare l’aspettativa di maggiori attriti con i governi occidentali e incertezza per gli investitori.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,074 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen ridiscende in area 140,3. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 77,4 dollari e il Wti (+0,7%) a 73,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 183 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio MPS (+2,1%), Bper (+1,3%) e Unicredit (+1,1%) mentre arretrano Pirelli (-0,6%), Recordati (-0,4%) e Prysmian (-0,3%).