Mercati – Listini europei chiudono negativi, Piazza Affari -0,4%

I principali listini europei chiudono le contrattazioni in territorio negativo, privi delle indicazioni di Londra e New York, ferme per festività.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 26.617 punti, in calo dello 0,4%, debole come il Dax di Francoforte e il CAC 40 di Parigi, entrambi in ribasso dello 0,2%, e l’Ibex 35 di Madrid che ha ceduto lo 0,1%.

Sabato il presidente Joe Biden e il leader della Camera Kevin McCarthy hanno raggiunto un accordo sull’innalzamento del tetto al debito degli Stati Uniti che eviterebbe il primo storico default statunitense.

La Camera dei Rappresentanti si esprimerà mercoledì mentre giovedì ci sarà il voto del Senato.

Nel dettaglio, i policy makers si esprimeranno riguardo la sospensione del limite massimo dell’indebitamento del governo, al momento fissato a 31.400 miliardi e ormai raggiunto, per un periodo di due anni. L’accordo prevede, per contro, di congelare la spesa federale, bloccandone ogni aumento se non riducendone l’ammontare, in alcuni casi, con l’eccezione di incrementi legati alla difesa e ai veterani.

Nel frattempo, resta alta l’attenzione sulle prossime mosse della Fed dopo il raggiungimento dell’accordo sul debt ceiling e in attesa del job report di ADP di giovedì e della variazione dei non-farm payrolls di venerdì, indicazioni che dovrebbero segnalare lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense.

In Europa, il Primo Ministro spagnolo, Pedro Sanchez ha annunciato lo scioglimento anticipato delle camere e le elezioni anticipate per il 23 luglio 2023, dopo che il proprio partito ha subito delle cocenti sconfitte nelle elezioni locali e regionali di quest’ultimo fine settimana a favore della coalizione di destra formata dal Partito Popolare e dal gruppo politico di estrema destra Vox.

Sul forex, l’euro/dollaro si mantiene in area 1,071 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen ridiscende a 140,3. Tra le materie prime, petrolio in frazionale ribasso con il Brent (-0,5%) a 76,6 dollari e il Wti (-0,2%) a 72,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund oscilla in area 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.

Tornando a Piazza Affari, in territorio positivo la seduta di Tenaris (+1,9%), Amplifon (+1,1%), e Terna (+0,4%), mentre le vendite colpiscono soprattutto Nexi (-1,9%), Erg (-1,6%), Telecom (-1,5%).