Banche (-0,6%) – Debole il comparto sia in Italia che in Europa

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,6% a fronte del -0,7% dell’analogo indice europeo e del -0,4% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni in territorio negativo, privi delle indicazioni di Londra e New York, ferme per festività. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è oscillato in area 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a -0,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -0,5%, Intesa Sanpaolo a -0,9%, Mediobanca a -1,1%, Banco Bpm a -1,3% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -1,4%.

Banco BPM ha esercitato l’opzione di acquisto (Opzione call), prevista dagli accordi sottoscritti nel 2021 con Cattolica Assicurazioni, sul 65% del capitale sociale di Vera Vita e di Vera Assicurazioni, compagnie, rispettivamente operanti nel ramo vita e nel ramo danni, di cui Banco BPM già possiede una quota del 35%. Vera Vita, a sua volta, detiene l’intero capitale sociale di Vera Financial DAC, impresa assicurativa di diritto irlandese, mentre Vera Assicurazioni detiene il 100% del capitale sociale di Vera Protezione.

Intesa Sanpaolo ha siglato un contratto di finanziamento di 17,5 milioni a favore di IRR Solar Alba per l’ammodernamento ed efficientamento di cinque impianti fotovoltaici in Puglia, con una capacità installata totale pari a 5 MW.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -0,4% e Banca Popolare di Sondrio a -0,5%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un -0,3% e Banca Profilo un -0,5%.