Impiantistica (-0,9%) – Tra le Large e le Mid si salva Leonardo (+0,3%), tra le Small Trevi chiude a +4,4%

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un -0,9% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni in territorio negativo, privi delle indicazioni di Londra e New York, ferme per festività. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è oscillato in area 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +0,3% e Prysmian a -0,5%.

Il Cda di Prysmian ha designato Massimo Battaini, attuale Amministratore e Chief Operating Officer (COO), quale prossimo candidato per il ruolo di CEO, in linea con il Piano di Successione del Gruppo.

Tra le Mid Cap, Fincantieri ha segnato un -0,4%, Webuild un -1,5%, Danieli & C un -1,7% e Salcef un -2,0%

Il produttore giapponese Chiyoda Steel ha avviato un ordine della tecnologia Q-Heat di Danieli per il riscaldamento di billette senza emissioni di CO2, diventando così la prima azienda in Giappone a riscaldare i propri semilavorati siderurgici usando esclusivamente il riscaldamento ad induzione.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un +4,4%.