Prosegue mista la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street scambiano positivi, con la speranza degli investitori che il Congresso degli Stati Uniti approvi l’accordo sul debt ceiling.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,5% a 26.741 punti, così come l’Ibex 35 di Madrid (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,6%), mentre arretrano il Ftse 100 di Londra (-0,3%) e il Cac 40 di Parigi (-0,2%).
Dopo che il presidente Biden e il leader della Camera Kevin McCarthy hanno raggiunto un accordo sul tetto al debito statunitense nel fine settimana, gli investitori attendono che il Congresso approvi il disegno di legge prima della deadline fissata al 5 giugno, per evitare il primo storico default degli Stati Uniti che avrebbe conseguenze molto pesanti sui mercati globali.
Lo stesso presidente Biden ha personalmente chiamato i policymakers per esortarli a sostenere il disegno di legge che passerà al vaglio della Camera dei Rappresentanti nella giornata di mercoledì e del Senato, giovedì.
Nel frattempo, in attesa del job report di ADP di giovedì, resta alta l’attenzione sulle prossime mosse della Fed.
Sul fronte macro, a maggio, il dato finale sulla fiducia dei consumatori dell’Eurozona, stilata dalla Commissione Europea, si è attestato a -17,4 punti, in linea con il dato preliminare e in lieve miglioramento rispetto ai -17,5 punti della rilevazione finale di aprile.
In Italia, a maggio, i prezzi della produzione industriale (PPI) hanno riportato un calo del 6,5% su base mensile, dopo il -2% di marzo. Il dato su base annua evidenzia una riduzione del 3,5%, a fronte dell’aumento del 3% del mese precedente.
Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,072 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen si attesta in area 140,2. Tra le materie prime, petrolio in ulteriore calo con il Brent (-2,3%) a 75,3 dollari e il Wti (-2,2%) a 71,1 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è in calo di circa 3 punti base in area 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue tonica la seduta per Prysmian (+2,5%), STM (+2,4%), Enel (+1,5%), e MPS (+1,4%), mentre arretrano Interpump (-1,9%), Tenaris (-1,5%), Amplifon (-1,2%) e Diasorin (-1%).
