Utility (+0,1%) – Terna (+0,4%) è la Blue Chip preferita dagli investitori in questo inizio di settimana

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,1% come il corrispondente europeo e rispetto al -0,4% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso le contrattazioni in territorio negativo, privi delle indicazioni di Londra e New York, ferme per festività. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è oscillato in area 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,28%.

Tra le Large Cap del comparto Terna (+0,4%) e Snam (+0,2%) sono state le migliori mentre ERG (-1,5%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap, Alerion Clean Power ha terminato le contrattazioni a +1,8%, Acea a +0,6%, Industrie De Nora a +0,2%, Iren a -0,3% e Ascopiave a -2,6%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+1,5%) e Acinque (+1,0%) mentre Seri Industrial (-9,1%) è risultata la peggiore.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS (-3,8%) riservato, deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.