Mercati asiatici – Vendite diffuse, giù in particolare Hong Kong

Seduta di vendite per i principali listini asiatici dopo la seduta mista di Wall Street.

In Cina, Shanghai cede lo 0,6% e Shenzhen lo 0,4%, fa peggio Hong Kong (-2,6%), giù anche il Giappone con il Nikkei a -1,4% e il Topix -1,3%.

Oltreoceano, a Wall Street, il Nasdaq ha chiuso in rialzo dello 0,3%, invariato lo S&P500, mentre il Dow Jones ha ceduto lo 0,2%.

Seduta condizionata dai deboli dati macroeconomici asiatici.

A maggio la Cina ha riportato la lettura più debole nell’indice dei responsabili degli acquisti (PMI) da dicembre, mentre in Giappone la produzione industriale si è contratta ad aprile per la prima volta in tre mesi e le vendite al dettaglio sono diminuite per la prima volta in cinque mesi.

Intanto negli Usa, raggiunta l’intesa sull’innalzamento del tetto al debito, resta meno di una settimana per l’approvazione al Congresso prima di un possibile default del Tesoro americano il prossimo 5 giugno. Il disegno di legge passerà ai voti oggi alla Camera dei Rappresentanti a maggioranza repubblicana, per poi giungere al Senato, controllato dai democratici.

Sul forex, il cambio euro/dollaro ridiscende in area 1,069 mentre il dollaro/yen è in calo a quota 139,4. Tra le materie prime, petrolio in flessione con il Brent (-0,1%) a 73,6 dollari e il Wti (-0,1%) a 69,4 dollari al barile.