Mercati USA – Partenza in calo, Dow Jones -0,5% e S&P 500 -0,4%

Avvio in ribasso a Wall Street, complici i timori sulla crescita economica mondiale. Occhi intanto al Campidoglio, con il voto della Camera dei Rappresentanti sull’accordo sul debt ceiling.

Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones cede lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,4% e il Nasdaq lo 0,3%.

Pesano sul sentiment degli investitori le preoccupazioni per la crescita globale, alimentate dai dati macroeconomici della Cina. L’indice PMI manifatturiero si è infatti dimostrato in calo a maggio e al di sotto delle attese.

Sul fronte debt ceiling, la Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana, voterà oggi il disegno di legge che prevede la sospensione del tetto al debito. Qualora l’esito fosse positivo, si potrà passare al voto in Senato, a maggioranza democratica.

Il Presidente Biden e lo Speaker della Camera McCarthy si sono detti ottimismi sul via libera di entrambe le camere, sebbene un numero crescente di legislatori da entrambi i partiti si sia espresso a sfavore dell’accordo, alimentando l’incertezza sull’esito finale del voto. Questo a poca distanza dal 5 giugno, giorno in cui il Tesoro americano potrebbe incorrere in default.

Nel frattempo, dal lato della Fed e della politica dei tassi d’interesse, il Presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, e la sua controparte di Cleveland, Loretta Mester, hanno lasciato intendere che al momento non vi sono le condizioni, per quanto riguarda l’andamento economico e l’inflazione, per interrompere il ciclo di rialzi. Un’ulteriore stretta di 25 punti base al prossimo meeting FOMC di giugno è al momento lo scenario più atteso dagli operatori.

Sul fronte macro, invece, è emerso dalla Mortgage Bankers Association (MBA) che nella settimana al 26 maggio le richieste di mutui hanno subito un calo del 3,7%, a seguito del -4,6% della settimana precedente. In uscita oggi anche l’indice PMI (Purchasing Managers’ Index) di Chicago, atteso in riduzione.

Intanto sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,068 mentre il dollaro/yen sale a 139,9. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,7%) a 73,2 dollari e il Wti (-0,9%) a 68,8 dollari.

Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 anni e 10 anni scendono rispettivamente al 4,41% e al 3,68%.