Utility (+1,1%) – Enel (+0,9%) partecipa a InterSTORE, il progetto europeo per lo stoccaggio dell’energia

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,1% rispetto al +0,6% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso sotto la parità, mentre Wall Street procedeva a due velocità grazie al rally dei titoli tech legati all’intelligenza artificiale. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 181 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%.

Tra le Large Cap del comparto ERG (+1,7%) e Terna (+1,7% anch’essa) sono state le migliori mentre Snam (+0,3%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Enel X partecipa al progetto europeo InterSTORE, che mira a testare e sviluppare un software innovativo e open source che ottimizzi la gestione dei processi di stoccaggio dell’energia, migliorando l’efficienza energetica delle case private e delle industrie.

Tra le Mid Cap, Ascopiave ha terminato le contrattazioni a +1,4%, Iren a +0,6% come Acea, Alerion Clean Power a +0,5% e Industrie De Nora a -0,3%.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+0,7%) e Acinque (flat) mentre Eems (-9,2%) è risultata la peggiore.

Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Sono state emesse 1.923.076 nuove azioni ordinarie EEMS quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investmen, rivenienti dalla conversione di 5 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.