Global Markets Energy – Total (+0,4%) entra nella jv esplorativa in Brasile

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:

Rimbalzano i mercati azionari dopo i cali di ieri: il FTSE Mib segna un +1,3%, il Dax 30 un +0,7%, il Cac 40 un +0,2% e il FTSE 100 un +0,3%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,1%, il Dow Jones un -0,2%, e il Nasdaq un +0,2%.

Nella seduta odierna sono in leggero calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,5%) a 72,2 dollari e il Wti (-0,4%) a 67,8 dollari.

JP Morgan ha alzato il rating di Chevron (-0,2%) da Underwaigjht a Neutral con tp a 170 dollari.

Eni Sustainable Mobility ha sottoscritto con il gruppo Azimut-Benetti un accordo per la fornitura e utilizzo di HVOlution, il biocarburante prodotto con 100% di materie prime rinnovabili.

TotalEnergies (+0,4%) ha firmato un contratto di condivisione della produzione per il blocco di Agua Marinha in Brasile. TotalEnergies deterrà una quota del 30% nel blocco, insieme all’operatore Petrobras (30%), QatarEnergy (20%) e PPBL (20%). Agua Marinha è un blocco esplorativo di 1.300 km² situato nel bacino pre-sale di Campos, a sud dei campi di Marlim Sul, a circa 140 km dalla costa brasiliana. Il programma di lavoro prevede la realizzazione un pozzo esplorativo.

Il fornitore di celle a combustibile SFC Energy ha ricevuto un ordine dal Ministero della Difesa indiano per 900 generatori stazionari di celle a combustibile a metanolo per un periodo di un anno, nonché la loro manutenzione e riparazione per cinque anni. L’ordine iniziale ha un valore di oltre 17,5 milioni di euro. Le soluzioni a celle a combustibile assemblate da SFC Energy India Ltd. e FCT di Gurugram, India, saranno utilizzate dalle unità di fanteria e delle forze speciali per fornire energia pulita per la ricarica delle batterie, l’alimentazione dei sensori, la sorveglianza e i sistemi di comunicazione, nonché l’elettrificazione in aree remote, ad alta quota e in condizioni climatiche estreme. L’ordine delle Forze di Difesa indiane fa parte dell’iniziativa “Make in India” del governo indiano, che mira a sostituire i sistemi energetici dannosi per l’ambiente con soluzioni sostenibili.