MERCATI USA – Nasdaq (-0,6%) sotto i 13.000 punti

Seduta tutta in rosso ieri a Wall Street con gli indici che partono già negativi, accelerano la discesa fino a metà seduta e recuperano quasi metà delle perdite nel resto della giornata.

Il bilancio definitivo vede anche lo S&P500 in calo della stessa entità del listino tecnologico, mentre il Dow Jones flette dello 0,4% ed il Russell 2000 un punto percentuale, continuando a dimostrare una maggior debolezza rispetto agli altri tre listini.

Sono stati i due titoli principali dei semiconduttori – Nvidia e AMD – entrambi in calo del 5,65% ad appesantire il Nasdaq. Risultato ancora più pesante per Marvell (-7,6%), altro importante player del settore.

VIX in rialzo di tre punti percentuali a quota 17,95.

Sul mercato obbligazionario prosegue il ribasso per la terza seduta consecutiva dei rendimenti con il Tbond che cede sei punti base al 3,63%.

Tra le materie prime, ancora una seduta difficile per il petrolio che limita la discesa ad un punto e mezzo percentuale a 68,5 dollari al barile, dimezzando una perdita iniziale doppia fino a $67.

Tra i metalli preziosi si assiste ad un primo pallido tentativo di reazione con l’oro che guadagna mezzo punto percentuale e l’argento uno e mezzo, malgrado l’apprezzamento del biglietto verde. In calo invece il platino del due per cento che riesce tuttavia a rimanere al di sopra dei 1.000 dollari l’oncia.

Sul mercato valutario il dollaro prosegue la fase di rafforzamento nei confronti dell’euro chiudendo a 1,067, mentre la lira turca continua a perdere terreno siglando un nuovo minimo storico a 20,75.