Prysmian sta avviando un nuovo investimento di circa 120 milioni (oltre ai 100 milioni già stanziati nel 2022) nel proprio stabilimento di Pikkala, in Finlandia, con l’obiettivo di incrementare la capacità produttiva di cavi sottomarini da 525 kV HVDC, supportando la crescente domanda del mercato, spinta dalla necessità di sviluppare e potenziare le reti di trasmissione di energia per la transizione energetica.
Si prevede che il mercato globale dei cavi per la trasmissione di energia crescerà fino a 15 miliardi di euro entro il 2030, rispetto ai circa 8 miliardi registrati nel 2022.
Le nuove linee di vulcanizzazione continua verticale (VCV) consentiranno di più che raddoppiare la capacità produttiva esistente dell’impianto di Pikkala di cavi sottomarini estrusi da 525 kV e cavi CA da 400 kV entro il 2026.
La rivoluzionaria tecnologia del cavo sottomarino a 525 kV è infatti l’ultima innovazione del Gruppo ed è specificamente progettata per supportare la transizione energetica grazie alle sue caratteristiche chiave che consentono un massiccio aumento della capacità di trasmissione a 2 GW, che è più del doppio del valore raggiunto con il Sistemi a 320 kV CC attualmente in servizio.
Per Prysmian lo stabilimento di Pikkala è un asset fondamentale in quanto rappresenta un centro di eccellenza nella produzione di cavi high-tech destinati a interconnessioni terrestri e sottomarine per parchi eolici onshore e offshore a livello internazionale.