Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un -0,6% rispetto al -1,4% del corrispondente europeo e al -2,0% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno archiviato le contrattazioni in territorio negativo, in scia all’andamento di Wall Street, con l’attenzione degli investitori sulle prossime mosse della Fed e sul Campidoglio, in attesa del voto sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.
Dalla lettura dei dati preliminari della Mappa Mensile di Assogestioni emerge che ad aprile la raccolta netta è stata positiva di 2,8 miliardi per le gestioni collettive, mentre le gestioni
di portafoglio hanno riportato deflussi per 6,68 miliardi, per un saldo netto pari a -3,88 miliardi.
Tra le Large Cap Fineco Bank ha terminato le contrattazioni a +1,0%, Nexi a +0,9%, Poste Italiane a -0,8%, Banca Mediolanum a -0,9%, Banca Generali a -1,9% e Azimut Holding a -2,1%.
Tra le Mid, MutuiOnline (+1,4%) e BFF Bank (+0,8%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Banca Ifis (-1,5%) e doValue (-1,6%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Il Cda di illimity Bank (-1,4%) ha approvato l’aumento di capitale a servizio del piano di incentivazione “Employee Stock Ownership Plan – ESOP” (per l’esercizio 2023) per complessivi 156.724,73 euro, corrispondenti a 240.486 azioni ordinarie, in esecuzione parziale della delega conferita dall’Assemblea dei Soci del 18 gennaio 2019.
Infine, tra le Small, Conafi Prestito (+0,9%) e Generalfinance (+0,6%) sono state le migliori mentre Gequity (-5,2%) ha sottoperformato il paniere.
Il Gruppo Gequity (-5,2%), in ottemperanza alla richiesta di Consob inviata alla Società in data 17 marzo 2010, ha reso note le informazioni riguardanti la propria posizione finanziaria netta al 30 aprile 2023, che presenta un indebitamento finanziario di 2,867 milioni, in diminuzione rispetto a 2,844 milioni a fine marzo 2023.