Banche (+3,5%) – Unicredit (+4,6%) e Intesa (+3,5%) guidano i rialzi delle Big

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +3,5% a fronte del +1,9% dell’analogo indice europeo e del +2,0% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.

Tra le Large Cap, UniCredit ha terminato le contrattazioni a +4,6%, Intesa Sanpaolo a +3,5%, Mediobanca a +3,2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna a +2,6%, Banco Bpm a +2,5% e Banca Monte dei Paschi di Siena anch’essa a +2,5%.

L’agenzia di rating Moody’s ha migliorato l’outlook su long-term deposit e senior unsecured debt rating di MPS da stabile a positivo, dopo il rialzo a febbraio di due notch al long-term deposit rating e di tre notch al long-term senior unsecured rating.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a +2,9% e Credito Emiliano a +1,9%.

Infine, tra le Small, Banca Profilo ha registrato un +0,5% e Banco di Desio e Brianza un -0,3%.

Il Gruppo Banco Desio ha informato di aver ricevuto dalla Banca d’Italia comunicazione dell’autorizzazione all’utilizzo, su base individuale e consolidata, del sistema interno “pooled” di misurazione del rischio di credito AIRB relativamente alle classi di esposizione
“al dettaglio” e “verso imprese”.