Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico:
Seconda giornata di rialzi per i principali listini azionari: il FTSE Mib segna un +1,4%, il Dax 30 un +1,0%, il Cac 40 un +1,6% e il FTSE 100 un +1,4%. Oltreoceano l’S&P 500 registra un +0,8%, il Dow Jones un +1,2%, e il Nasdaq un +0,5%.
Nella seduta odierna sono in rialzo le quotazioni del petrolio con il Brent (+2,4%) a 76,1 dollari e il Wti (+2,5%) a 71,9 dollari al barile.
Ieri l’’EIA ha diffuso i dati settimanali delle scorte di petrolio negli Stati Uniti. Nel dettaglio, lo stock di greggio è aumentato di circa 4,49 milioni di barili, rispetto ai -1,35 milioni attesi dagli analisti e ai +5,2 milioni del dato Api.
Rpyal Bank of Canada ha abbassato il rating di Exxon Mobil (+1,3%) da Outperform a Secotr perform mantenendo il tp a usd 125. Gli analisti si aspettano quest’anno meno vivacità dei mercati del petrolio e del gas rispetto al 2022 e quindi un rallentamento dei risultati del Gruppo.
Equinor (+3,2%) ha comunicato che è in corso un ritorno alla normalità presso l’impianto GNL di Hammerfest a Melkøya dopo che il 31 maggio si è verificata una fuga di gasi Le squadre specializzate e i servizi di emergenza sono stati smobilitati e hanno lasciato Melkøya. La perdita è avvenuta a livello della valvola di uno dei circuiti di raffreddamento dell’impianto. ove il gas fuoriuscito viene utilizzato per il raffreddamento durante la produzione del GNL.