Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +2,1% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al +2,0% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.
Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +2,5% e Interpump Group a +1,8%.
CNH Industrial ha annunciato una nuova nomina nel Senior Leadership Team, quella di Friedrich Eichler come Chief Technology Officer (CTO). Dirigerà l’intera comunità di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, con responsabilità diretta delle aree Tecnologia, Innovazione, Qualità, Design e relative divisioni.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Eurogroup Laminations (+3,8%) e LU-VE (+2,0%) mentre le peggiori si sono rivelate Datalogic (-0,1%) e CIR (-0,8%).
Infine, tra le Small, Aquafil (+4,5%) e Fidia (+2,2%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Indel B (-4,0%) si è posizionata in fondo al medesimo.