Seduta tonica per i principali listini asiatici dopo la chiusura in rialzo di Wall Street.
In Cina, Shanghai guadagna lo 0,7% e Shenzhen l’1,1%, ancora meglio Hong Kong (+3,7%). Giappone positivo con Nikkei a +1,1% e Topix +1,4%.
Oltreoceano, il Nasdaq ha segnato un rialzo dell’1,3%, lo S&P500 dell’1% e il Dow Jones dello 0,5%.
Il sentiment beneficia in primis dell’approvazione, anche da parte del Senato statunitense, dell’accordo bipartisan per aumentare il tetto al debito per due anni, in cambio di alcuni tagli al bilancio, scongiurando così il default del Paese.
A sostenere la fiducia degli investitori contribuisce pure l’aspettativa che la Federal Reserve decida di sospendere gli aumenti dei tassi di interesse a giugno, in attesa soprattutto del Job report in uscita nel pomeriggio.
Nel frattempo, tra i commenti giunti dalla banca centrale americana, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha affermato di ritenere che i tassi di interesse siano nella fascia bassa di ciò che potrebbe essere sufficientemente restrittivo per far scendere l’inflazione.
Sul forex, il cambio euro/dollaro risale a quota 1,077 e il dollaro/yen a 138,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1%) a 75 dollari e il Wti (+1%) a 70,8 dollari al barile.