Mercati – Eurolistini proseguono ben intonati con Wall Street, Piazza Affari +1,3%

Le borse europee proseguono toniche nel pomeriggio con l’andamento positivo di Wall Street.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,3% a 26.929 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+1,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%), il Ftse 100 di Londra (+1,2%) e il Dax di Francoforte (+0,9%). Oltreoceano Dow Jones è in rialzo dell’1,1%, lo S&P500 dello 0,7% e il Nasdaq dello 0,3%.

All’indomani del via libera, da parte del Senato statunitense, all’accordo sul debt ceiling che ha scongiurato definitivamente il rischio di default del Paese e in attesa della firma da parte del presidente Biden, l’attenzione si è spostata oggi pomeriggio sul job report a stelle e strisce.

Dati che hanno messo in evidenza per maggio non farm payrolls in accelerazione a 339mila unità, contro le attese (195mila unità), dalle 294mila unità di aprile (rivisto da 253 mila unità). Il tasso di occupazione è aumentato al 3,7% a fronte del 3,5% del consensus e del 3,4% della lettura precedente.

Letture che confermano come l’economia statunitense si mantenga forte nonostante la stringente politica monetaria della Fed e rafforzando l’aspettativa che la banca centrale americana avrà ancora spazio per un altro aumento dei tassi di interesse entro luglio.

Stamane, sempre sul fronte macro, è emerso che ad aprile, la produzione industriale francese ha mostrato un progresso dello 0,8% su base mensile, al di sopra del consensus (+0,3%) dopo il -1,1% di marzo. Su base annua, il dato segna un +1,3% (+1,2% il consensus) dopo il -0,1% del mese precedente.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,074 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen balza a quota 139,4. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+2,7%) a 76,3 dollari e il Wti (+2,8%) a 72,1 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund cala di circa 7 punti in area 176 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue tonica la seduta di Saipem (+4,9%), seguita da Moncler (+4,8%) e Iveco (+3,5%) mentre registrano modesti cali Stm (-0,6%) e Campari (-0,3%).