Mercati – Europa accelera al rialzo a metà seduta con Milano +1,1% in attesa del job report

Le Borse europee amplificano i guadagni a metà seduta, in scia all’andamento dei futures di Wall Street, a seguito dell’approvazione al Senato statunitense dell’accordo sul debt ceiling e con gli occhi sull’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna l’1,1% a 26.867 punti, bene come il Cac 40 di Parigi (+1,3%), il Dax di Francoforte (+1,1%), l’Ibex 35 di Madrid (+1%) e il Ftse 100 di Londra (+1%).

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato l’accordo sul debt ceiling tra la Casa Bianca e i Repubblicani del Congresso, ponendo fine a una situazione di stallo politico che rischiava di innescare un default del debito senza precedenti da parte della più grande economia del mondo.

Nella notte di giovedì i legislatori del senato hanno approvato il disegno di legge con un sostegno bipartisan, con 63 voti a favore e 36 contrari. Dopo il via libera all’accordo da parte della Camera dei Rappresentanti mercoledì sera, il disegno di legge ora passerà alla scrivania del presidente Joe Biden per la firma.

L’attenzione si sposta ora sulla pubblicazione del rapporto mensile ufficiale sull’occupazione degli Stati Uniti, che dovrebbe riportare questo pomeriggio, secondo le stime degli analisti, un aumento di posti di lavoro nei settori non-agricoli di 195mila unità, in rallentamento rispetto alle 253mila unità aggiunte nel mese precedente. Verrà inoltre evidenziato il tasso di disoccupazione del paese, atteso al 3,5% e in lieve aumento rispetto al 3,4% di aprile.

Il job report di oggi sarò uno degli ultimi dati macro prima della riunione di giugno della Fed e potrebbe influenzare non poco la scelta della banca centrale di sospendere la campagna di rialzi dei tassi che prosegue ininterrotta da 14 mesi.

A sostenere il sentiment dei mercati ci sono state le dichiarazioni “dovish” del presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker, il quale ha dichiarato che almeno per questo mese si dovrebbe optare per una pausa all’incremento del costo del denaro, e dell’omologo di St.Louis, James Bullard, che ha affermato che l’attuale livello dei tassi di interesse è sufficientemente restrittivo per poter abbassare l’inflazione.

Sul fronte macro, ad aprile, la produzione industriale francese ha mostrato un progresso dello 0,8% su base mensile, al di sopra del consensus (+0,3%) dopo il -1,1% di marzo. Su base annua, il dato segna un +1,3% (+1,2% il consensus) dopo il -0,1% del mese precedente.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro resta in area 1,076 e il cambio tra il biglietto verde e lo yen a 138,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,8%) a 75,6 dollari e il Wti (+1,9%) a 71,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 172 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue tonica la seduta di Saipem (+4,8%), Tenaris (+3,4%), Moncler (+3,2%) e Amplifon (+2,9%), mentre arretrano leggermente Terna (-0,5%) e Interpump (-0,1%).

Enel prosegue la seduta al +0,8%, dopo che che l’amministratore delegato e direttore generale Flavio Cattaneo ha acquistato complessivamente 700.000 azioni della società.