Nella seduta di ieri il Ftse Italia Moda ha riportato un +0,3% rispetto al -0,4% del corrispondente europeo e al +2,0% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.
Tra le Large Cap Moncler ha segnato un -2,3%.
Tra le Mid Cap, Ovs ha terminato le contrattazioni a +3,4%, Intercos a +0,1%, Safilo Group a -0,3%, Brunello Cucinelli a -0,7%, Tod’s a -1,4% e Salvatore Ferragamo a -1,9%.
Ovs ha fornito un aggiornamento sull’andamento delle vendite.
Sempre a proposito di OVS, l’assemblea degli azionisti, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 gennaio 2023 e la distribuzione di un dividendo pari a 0,06 euro per azione, con data di stacco il 19 giugno e pagamento il 21 giugno.
Infine, tra le Small, Ratti (+3,8%) e Italian Design Brands (+1,2%) hanno sovraperformato le altre mentre Zucchi (-2,2%) è stata la peggiore.
In ottemperanza alla richiesta della Consob del 16 giugno 2010, la Vincenzo Zucchi ha informato che l’indebitamento finanziario netto al 30 aprile 2023 è pari a 22,2 milioni, in deciso miglioramento rispetto ai 36,5 milioni al 31 marzo e ai 34,1 milioni al 31 dicembre 2022.