Nella seduta di ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +2,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al +2,0% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso in progresso, mentre Wall Street procedeva in territorio positivo dopo l’avvio in ribasso, sullo sfondo di una fitta agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso a 177 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.
Tra le Large Cap Recordati ha terminato le contrattazioni a +4,8%, Diasorin a +2,0% e Amplifon a +0,3%.
Ad alimentare gli acquisti sul titolo Recordati è la valutazione degli analisti di Equita, che hanno inserito la società nel portafoglio “best pick”, “alla luce dei risultati del primo trimestre superiori alle attese e al rialzo delle guidance sul 2023 che aumenta notevolmente la visibilità degli obiettivi di medio termine”. Equita ha confermato il rating ‘buy’ e il target price a 52,5 euro.
Amplifon ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving sustainability-linked con un sindacato di banche per un ammontare complessivo di 300 milioni.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +2,2%, Sol un +0,6%, BB Biotech un +0,5% e Pharmanutra un -0,2%.
Infine, tra le Small, Fine Foods & Pharmaceuticals ha registrato un +0,6%, Philogen un +0,3%, Garofalo Health Care uno 0,0% come Pierrel, e Eukedos un -0,9%.