Servizi finanziari (+2,0%) – Banca Mediolanum (+2,4%) e Fineco Bank (+2,1%) primeggiano sulle Blue Chips italiane

Il Ftse Italia Servizi Finanziari la scorsa settimana ha riportato un +2,0% rispetto al +1,0% del corrispondente europeo e al +1,3% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso tonici la seduta di venerdì, simili all’andamento di Wall Street, in una settimana che ha visto messa definitivamente da parte l’incertezza politica sul debt ceiling. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.

Dalla lettura dei dati preliminari della Mappa Mensile di Assogestioni emerge che ad aprile la raccolta netta è stata positiva di 2,8 miliardi per le gestioni collettive, mentre le gestioni
di portafoglio hanno riportato deflussi per 6,68 miliardi, per un saldo netto pari a -3,88 miliardi.

Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +2,4%, Fineco Bank a +2,1%, Poste Italiane anch’essa a +2,1%, Azimut Holding a +1,2%, Banca Generali a +0,8% e Nexi a -1,2%.

Nel periodo compreso tra il 29 e il 31 maggio 2023, Poste Italiane ha acquistato, 518.690 azioni proprie al prezzo medio unitario di 9,797178 euro, per un controvalore complessivo di 5.081.698,20 euro.

Poste Italiane, in esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie deliberato l’8 maggio 2023, nel periodo compreso tra il 22 e il 26 maggio 2023, ha acquistato 1.475.083 azioni proprie al prezzo medio unitario di 9,747022 euro, per un controvalore complessivo di 14.377.666,70 euro.

Tra le Mid, MutuiOnline (+8,8%) e illimity (+2,1%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre doValue (-0,7%) e Banca Ifis (-1,4%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

Il Cda di illimity Bank (+2,1%) ha approvato l’aumento di capitale a servizio del piano di incentivazione “Employee Stock Ownership Plan – ESOP” (per l’esercizio 2023) per complessivi 156.724,73 euro, corrispondenti a 240.486 azioni ordinarie, in esecuzione parziale della delega conferita dall’Assemblea dei Soci del 18 gennaio 2019.

Infine, tra le Small, Met.extra Group (+8,7%) e Conafi Prestito (+6,0%) sono state le migliori mentre Banca Sistema (-2,1%) ha sottoperformato il paniere.

Ubilot ha rilasciato in favore di Gequity (+3,4%) la lettera di impegno a fornire supporto finanziario alla società stessa fino ad un importo massimo di 600.000,00 euro, come previsto dall’Accordo di Investimento del 31 marzo 2023, al fine di consentire a Gequity di approvare il progetto di bilancio chiuso al 31 dicembre 2022 in continuità.

Il Gruppo Gequity, in ottemperanza alla richiesta di Consob inviata alla Società in data 17 marzo 2010, ha reso note le informazioni riguardanti la propria posizione finanziaria netta al 30 aprile 2023, che presenta un indebitamento finanziario di 2,867 milioni, in diminuzione rispetto a 2,844 milioni a fine marzo 2023.