Prosegue sottotono la seduta delle borse europee, in scia all’andamento dei principali futures di Wall Street, con l’attenzione che resta sulle banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,4% a 26.741 punti, sottotono come l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%), il Cac 40 di Parigi (-0,3%), il Ftse 100 di Londra (-0,2%) e il Dax di Francoforte (-0,1%).
Gli operatori si aspettano uno stop temporaneo ai rialzi dei tassi della Federal Reserve.
Tuttavia, in Europa, la presidente della Bce Christine Lagarde, in occasione dell’audizione di fonte alla commissione Affari economici del Parlamento europeo, ha dichiarato che la politica monetaria rimarrà restrittiva finché l’inflazione non scenderà al 2%, mettendo in guardia dalla “spirale di ritorsioni reciproche” che si creerebbe “alzando i salari dopo l’aumento dei margini”.
Restando in tema banche centrali, la banca centrale australiana ha aumentato i tassi di interesse dal 3,85% al 4,1%, contrariamente alle aspettative degli operatori che si attendevano una pausa al ciclo dei rialzi, e segnalando che potrebbe essere necessario un ulteriore inasprimento per riportare il tasso dell’aumento dei prezzi tra il 2% e il 3%.
I policymakers australiani hanno dichiarato che l’inflazione ha superato il picco ed è in fase discendente, ma all’attuale livello (7%) è troppo altO.
Sul fronte macro, ad aprile, le vendite al dettaglio nell’Eurozona hanno evidenziato una variazione nulla su base mensile, a fronte del +0,2% del consensus, dopo il -0,4% di marzo (dato rivisto da -1,2%). Su base annua, invece, il dato ha segnato un calo del 2,6%, contro il -3% stimato dagli analisti. La rilevazione di marzo è stato rivista da -3,8% a -3,3%.
Sul forex, intanto, l’euro/dollaro cala a quota 1,069 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen si attesta a 139,3. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,8%) a 75,3 dollari e il Wti (-1,9%) a 70,8 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale in area 178 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,1%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di MPS (+3%), Campari (+1,4%) e Amplifon (+1,2%), mentre arretrano Leonardo (-1,8%), TIM (-1,7%), STM (-1,6%) e Stellantis (-1,4%).
