Le borse europee virano in territorio positivo nel pomeriggio mentre Wall Street viaggia poco mossa.
A Milano, il Ftse Mib supera di poco la parità (+0,2%) a 26.899 punti, così come il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (-0,1%) mentre l’Ibex 35 di Madrid è piatto. Oltreoceano, il Nasdaq e lo S&P500 segnano +0,1% mentre il Dow Jones è invariato.
Gli investitori restano intenti a monitorare i segnali provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica.
Nel frattempo, il vicepresidente della Federal Reserve Richard Clarida ha affermato che è improbabile che la banca centrale statunitense inizi a tagliare i tassi prima del 2024, mentre crescono le aspettative che l’istituto manterrà i tassi stabili durante la riunione di questo mese senza tralasciare l’ipotesi di aumenti successivi.
In un clima già di incertezza, la Banca mondiale ha affermato, in un report, che l’economia globale si trova in una situazione precaria poiché i forti aumenti dei tassi di interesse colpiscono l’attività e provocano vulnerabilità nei paesi a basso reddito.
Sul fronte macro, ad aprile, le vendite al dettaglio nell’Eurozona hanno evidenziato una variazione nulla su base mensile, a fronte del +0,2% del consensus, dopo il -0,4% di marzo (dato rivisto da -1,2%). Su base annua, invece, il dato ha segnato un calo del 2,6%, contro il -3% stimato dagli analisti. La rilevazione di marzo è stato rivista da -3,8% a -3,3%.
Sul forex, intanto, l’euro/dollaro ridiscende in area 1,067 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen risale a quota 139,9. Tra le materie prime, scendono le quotazioni del greggio all’indomani dei rialzi che avevano fatto seguito all’annuncio di ulteriori tagli alla produzione dell’Arabia Saudita, con il Brent (-0,7%) a 76,2 dollari e il Wti (-0,7%) a 71,7 dollari.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale in area 171 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,16%. Gli ordini di Btp Valore, la nuova emissione del Mef riservata al mercato retail, hanno intanto raggiunto i 9 miliardi.
Tornando a Piazza Affari, prosegue tonica la seduta di MPS (+4,5%), seguita da A2A, Fineco e Recordati, tutte e tre a +1,9%, mentre arretrano Pirelli (-1,4%), Eni (-1,3%) e Stellantis (-1%).
