Mercati USA – Partenza sottotono, Nasdaq -0,4% e S&P 500 -0,2%

Avvio debole a Wall Street, in attesa di indicazioni dall’agenda macro nel corso della settimana. Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,4%, lo S&P 500 lo 0,2%, il Dow Jones lo 0,1%.

Con la sospensione effettiva del debt ceiling, il Tesoro americano ha dato inizio ieri all’emissione di Treasury a breve scadenza, con forte domanda per i titoli a 3 e 6 mesi, una manovra che, secondo gli analisti, potrebbe risultare in un drenaggio di liquidità e potenziali ripercussioni per l’economia americana.

Sul fronte macro, sono attesi nei prossimi giorni i dati settimanali sulle richieste di mutui e sulle nuove richieste di disoccupazione, numeri che potrebbero fornire indicazioni utili sull’evoluzione prevedibile della politica dei tassi della Fed. In questo momento, lo scenario più atteso è quello di una pausa nel ciclo di rialzi a giugno, seguito da una stretta al meeting FOMC di luglio.

Tra le materie prime, intanto, balzo delle quotazioni del grano in scia alla distruzione della diga di Nova Kakhovka sul fiume Dnipro in Ucraina, viste le conseguenti inondazioni e i rischi per il raccolto della pianura agricola che la diga approvvigiona.

Scendono invece le quotazioni del greggio all’indomani dei rialzi che avevano fatto seguito all’annuncio di ulteriori tagli alla produzione dell’Arabia Saudita, con il Brent (-1,5%) a 75,6 dollari e il Wti (-1,7%) a 70,9 dollari.

Intanto sul Forex, l’euro/dollaro scende a 1,067 mentre il dollaro/yen sale a 139,7. Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 anni e 10 anni sono in rialzo rispettivamente al 4,51% e al 3,70%.