Enel è stata confermata ancora una volta negli indici FTSE4Good Index Series ed Euronext Vigeo-Eiris (V.E.), che classificano le migliori aziende al mondo in termini di pratiche e trasparenza a livello ambientale, sociale e di governance (ESG).
Per quanto riguarda gli indici V.E., Enel ha mantenuto la sua posizione nell’indice World 120 e negli indici regionali Euronext V.E. Eurozone 120 e Europe 120, che comprendono le 120 aziende più sostenibili tra le 500 società con il maggiore capitale flottante rispettivamente nell’Eurozona e in Europa.
FTSE4Good e V.E. hanno premiato l’impegno di Enel nell’integrazione delle pratiche ESG nella strategia aziendale lungo l’intera catena del valore. FTSE4Good ha riconosciuto le pratiche e la trasparenza di Enel in più ambiti, come biodiversità, salute e sicurezza, diritti umani, corporate governance, gestione del rischio e trasparenza fiscale. Al contempo, V.E. ha riconosciuto le eccellenti performance di Enel nello sviluppo della sua strategia ambientale, nella gestione del capitale umano e nella promozione di solide pratiche di governance.
Questa eccezionale performance e l’ottimo posizionamento raggiunto si estendono anche ad altre società quotate del Gruppo Enel, come la controllata spagnola Endesa, che ha visto riaffermato il proprio posizionamento nell’indice FTSE4Good e in tutti e tre gli indici di V.E. Anche Enel Americas ed Enel Chile, le controllate di Enel che operano in America Latina, sono state confermate nell’indice FTSE4Good.
La leadership di Enel in tema di sostenibilità è riconosciuta a livello mondiale dalla sua presenza in diversi altri importanti indici e classifiche di sostenibilità, come i DJSI World and Europe, gli MSCI ESG Leaders Indexes, il CDP Climate “A” List, l’indice STOXX Global ESG Leaders, il rating ISS “Prime”, il Bloomberg Gender Equality Index, l’indice Refinitiv TOP 100 Diversity and Inclusion, la classifica “Top 100 Gender Equality Global” di Equileap e gli indici ECPI.
Il Gruppo sta attirando sempre maggior attenzione da parte degli investitori socialmente responsabili, la cui quota nella società è in costante crescita e rappresenta circa il 14,9% del capitale di Enel alla fine del 2022, un valore più che raddoppiato rispetto al 2014. Tale incremento riflette la crescente importanza che il mercato finanziario attribuisce agli elementi non finanziari nella creazione di valore sostenibile di lungo termine.