Mercati – Atteso avvio cauto per l’Europa

Attesa partenza cauta per le borse europee con gli investitori che restano intenti a monitorare i segnali provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica.

Chiusura in frazionare rialzo ieri a Wall Street con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,4%, lo S&P500 lo 0,2% mentre il Dow Jones ha chiuso invariato.

Sui mercati asiatici, Tokyo ha lasciato sul terreno l’1,8%, mentre Hong Kong viaggia in rialzo dello 0,8% mentre Shanghai oscilla intorno alla parità (-0,01%).

Sul fronte delle banche centrali gli operatori continuano a scommettere che la Fed sospenderà il suo ciclo di rialzi dei tassi la prossima settimana. Anche in questa ipotesi, però, i mercati dovranno comunque fare i conti con tassi che rimarranno più alti ancora a lungo e con una potenziale recessione in gran parte del mondo.

Al riguardo, anche il vicepresidente della Federal Reserve Richard Clarida ha affermato che è improbabile che la banca centrale statunitense inizi a tagliare i tassi prima del 2024.

Per quanto riguarda l’economia globale, invece, la World Bank ha evidenziato in un report pubblicato ieri che la situazione precaria dovuta ai forti rialzi dei tassi d’interesse, con riferimento particolare alle vulnerabilità dei paesi a basso reddito.

Sul fronte geopolitico, intanto, si rilevano segnali di distensione nei rapporti tra Pechino e Washington, con il Segretario di Stato, Antony Blinken, che ha in programma di recarsi in Cina per tenere dei colloqui nelle prossime settimane.

Nel frattempo, sul fronte macro, è emerso che ad aprile la produzione industriale della Germania è aumentata dello 0,3% su base mensile (consensus +0,6%), dopo il -2,1% di marzo (rivisto da -3,4%). Su base annua, il dato, corretto dagli effetti di calendario, ha registrato un aumento dell’1,6%, leggermente sopra le attese (+1,5%), a fronte del +2,3% del mese precedente (rivisto da +1,8%).