Mercati – Borse europee perlopiù negative a metà seduta, Piazza Affari -0,8%

Prosegue perlopiù negativa la seduta delle borse europee, in scia ai principali futures di Wall Street, con gli investitori che restano intenti a monitorare i segnali provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,8% a 26.822 punti, sottotono come il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,4%), mentre il Ftse 100 di Londra scambia attorno la parità (-0,01%). In territorio positivo, invece, l’Ibex 35 di Madrid (+0,4%).

L’attenzione degli operatori resta elevata sulle prossime decisioni in materia di politica monetaria da parte della Banca centrale europea e della Federal Reserve.

In giornata sono attesi i commenti di diversi funzionari dell’Eurotower, con il mercato in cerca di ulteriori indicazioni prima della riunione della prossima settimana.

Gli operatori si aspettano un nuovo rialzo da parte della Bce con il presidente Christine Lagarde che ha rafforzato le aspettative affermando che è troppo presto per poter dichiarare che l’inflazione abbia raggiunto il proprio picco, nonostante i segnali di moderazione.

Sempre in Europa, i dati economici provenienti dalla Germania hanno mostrato la produzione industriale di aprile in aumento dello 0,3% su base mensile, inferiore al consensus (+0,6%) e dopo il -2,1% di marzo. Su base annua, il dato, corretto dagli effetti di calendario, ha registrato un aumento dell’1,6%, leggermente sopra le attese (+1,5%), ma in rallentamento rispetto al +2,3% del mese precedente (rivisto da +1,8%).

Il sentiment degli operatori è ulteriormente appesantito dai dati sulla bilancia commerciale cinese che ha mostrato a maggio un saldo positivo in netto calo a 65,81 miliardi di dollari, a fronte di 90,21 miliardi di aprile e di 95,45 miliardi previsti dagli analisti.

Nel dettaglio, le esportazioni hanno riportato un forte rallentamento dal +8,5% di aprile al -7,5% di maggio, con gli analisti che si aspettavano una riduzione dell’1,8%. Le importazioni si sono contratte del 4,5%, rispetto al -8% del consensus e al -7,9% della rilevazione precedente.

Nel pomeriggio sono attesi i dati dell’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, nella settimana terminata il 2 giugno, e la bilancia commerciale statunitense di aprile.

Sul fronte geopolitico, intanto, si rilevano segnali di distensione nei rapporti tra Pechino e Washington, con il Segretario di Stato, Antony Blinken, che ha in programma di recarsi in Cina per tenere dei colloqui nelle prossime settimane.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro resta a quota 1,069 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen risale a 139,3. Tra le materie prime, petrolio in leggera ripresa con il Brent (+0,1%) a 76,4 dollari e il Wti (+0,2%) a 71,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ritorna a quota 180 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,15%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di Saipem (+1,6%), Recordati (+0,8%), STM (+0,7%), dopo l’annuncio di una joint venture con Sanan Optoelectronics da 3,2 miliardi di dollari in Cina, e Prysmian (+0,2%), a cui S&P Global Ratings ha assegnato un rating investment grade “BBB-“, mentre arretrano Fineco e Bper (-2%), MPS (-1,8%) e Leonardo (-1,6%).