Mercati – Listini europei chiudono perlopiù negativi, tiene Piazza Affari (+0,1%)

I principali listini europei chiudono perlopiù negativi, mentre Wall Street prosegue la seduta contrastata.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.055 punti, in rialzo dello 0,1%, fa meglio l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), sottotono invece il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%). Il Ftse 100 di Londra chiude flat.

Oltreoceano, il Dow Jones guadagna lo 0,02%, mentre il Nasdaq cede lo 0,7% e lo S&P500 lo 0,3%.

Il focus degli investitori resta sulle prossime decisioni in materia di politica monetaria da parte della Banca centrale europea e della Federal Reserve.

Gli operatori si aspettano una pausa al ciclo dei rialzi da parte dell’istituto di Washington che però non escluderebbe futuri rialzi dei tassi nel caso in cui i dati macroeconomici non dovessero mostrare un rallentamento dell’inflazione.

Uno scenario diverso è atteso sul fronte europeo dove i mercati attendono un nuovo rialzo da parte della Bce con il presidente Christine Lagarde che ha rafforzato le aspettative affermando che è troppo presto per poter dichiarare che l’inflazione abbia raggiunto il proprio picco, nonostante i segnali di moderazione.

Sul fronte macro, anche gli Stati Uniti dopo la Cina hanno pubblicato i dati riguardo il saldo della bilancia commerciale che ha mostrato, ad aprile, un deficit di 74,6 miliardi di dollari rispetto a una previsione di 75,8 miliardi. A marzo il Dipartimento del Commercio aveva riportato un deficit di 60,6 miliardi (rivisto da -64,2 miliardi).

Sempre negli Stati Uniti, nella settimana terminata il 2 giugno l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato un calo del 1,4%, dopo il -3,7% della settimana precedente.

Il tutto mentre sullo sfondo si avvertono segnali di distensione tra gli Stati Uniti e la Cina, con il Segretario di Stato, Antony Blinken che si recherà nel paese asiatico nel mese di giugno per provare a stabilizzare la turbolenta relazione tra le due più grandi economie del globo.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro si attesta a quota 1,070 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen oscilla in area 139,9. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,3%) a 77,3 dollari e il Wti (+1,5%) a 72,8 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund risale a quota 180 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.

Tornando a Piazza Affari, archiviano la seduta al rialzo in particolare Saipem (+3,6%), STM (+3,2%), dopo aver annunciato una joint venture in Cina con Sanan Optoelectronics da 3,2 miliardi di dollari, Stellantis (+1,5%) e MPS (+1,3%), mentre chiudono negativi soprattutto Fineco (-3,1%), Leonardo (-2,2%), Snam e Moncler (-1,3%).