Mercati Usa – Russell 2000 (+2,7%) in auge

Wall Street continua il trend positivo e riesce ad aggiungere un altro piccolo mattoncino alla brillante corsa dell’ultimo mese.

Ieri è stata la gran giornata dell’indice delle small caps, probabilmente aiutato da una situazione di “short squeeze” nella quale i venditori allo scoperto hanno dovuto chiudere le posizioni ribassiste accelerando il recupero dell’indice.

Più cauto l’andamento degli altri tre indici principali con il Nasdaq che avanza dello 0,4%, lo S&P500 dello 0,2% ed il Dow Jones che chiude invece invariato.

In evidenza AMD (5,3%), mentre Tesla, Amazon e Google avanzano di oltre un punto percentuale.

VIX ancora negativo di quasi il sei per cento a quota 13,95.

Mercato obbligazionario ancora con poche oscillazioni. Il rendimento del Tbond cede due punti base al 3,69%.

Tra le materie prime giornata incerta con il petrolio che lascia sul terreno due punti percentuali scivolando a 71,5 dollari al barile.

Seduta incolore anche per i due principali metalli preziosi i quali partono ancora negativi e riescono a limitare i danni nel finale con l’oro che chiude invariato e l’argento che arretra di mezzo punto percentuale.

Sul mercato valutario, il dollaro tenta un ulteriore allungo nei confronti dell’euro, ma termina invariato a quota 1,069.

Cede di schianto ancora la lira turca che precipita in una sola seduta da 21,15 a 22,25 rispetto al biglietto verde, nuovo ennesimo minimo assoluto.