Banche (-0,4%) – MPS (+1,3%) e Intesa (+0,8%) sono le uniche Big ad attrarre gli investitori

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un -0,4% a fronte del +0,2% dell’analogo indice europeo e del +0,1% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street proseguiva la seduta contrastata. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito a quota 180 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.

Tra le Large Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena ha terminato le contrattazioni a +1,3%, Intesa Sanpaolo a +0,8%, Mediobanca a -0,2% come Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Banco Bpm a -0,5% e UniCredit a -1,2%.

Intesa Sanpaolo ha presentato a Napoli le nuove misure dedicate allo sviluppo dell’industria turistica, vitale per l’economia italiana e meridionale, per affiancare la crescita
delle imprese del settore e cogliere le opportunità previste da PNRR e iniziative ministeriali.

UniCredit ha emesso con successo Obbligazioni Bancarie Garantite (OBG, rating Aa3 da parte di Moody’s), in formato dual tranche, per un importo complessivo di 3 miliardi, con scadenze 3,5 e 7 anni, destinate ad investitori istituzionali.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso stabile e Credito Emiliano a -0,3%.

Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,6% e Banca Profilo una variazione nulla.