Attesa partenza in frazionale ribasso per le borse europee con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica.
Chiusura ieri mista a Wall Street con il Nasdaq che ha ceduto l’1,3%, lo S&P500 lo 0,4% mentre il Dow Jones ha tenuto con un +0,3%.
Sui mercati asiatici, Tokyo ha terminato in calo dello 0,8%, Hong Kong viaggia sulla parità e Shanghai è positiva per lo 0,4%.
Tra le ultime decisioni in materia di politica monetaria, la Bank of Canada ha deciso, inaspettatamente, di riavviare la sua campagna di rialzi dei tassi di interesse, elevando il costo del denaro al 4,75%, al livello più alto in 22 anni.
Nel frattempo, tra gli operatori si rafforzano le aspettative di futuri aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve, con i mercati che stimano un aumento di un quarto di punto nella riunione di luglio.
Sul fronte macro, la lettura finale del Pil destagionalizzato giapponese del primo trimestre 2023 ha registrato un aumento dello 0,7% su base trimestrale, al di sopra del consensus (+0,5%) e della rilevazione preliminare (+0,4%). Il dato annualizzato destagionalizzato evidenzia un aumento del 2,7%, oltre il consensus (+1,9%) e la rilevazione preliminare (+1,6%).
In mattinata, occhi sul dato finale del Pil del primo trimestre 2023 dell’Eurozona mentre nel pomeriggio saranno diffuse, oltreoceano, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le scorte all’ingrosso finali di aprile.