Mercati – Avvio cauto con Milano che cede lo 0,2%

Avvio cauto per le borse europee con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,2% a 27.005 punti, poco mosso come il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%), il Ftse 100 di Londra (0,0%), l’Ibex 35 di Madrid (0,0%).

Tra le ultime mosse in materia di politica monetaria, la Bank of Canada ha deciso, inaspettatamente, di riavviare la sua campagna di rialzi dei tassi di interesse, elevando il costo del denaro al 4,75%, al livello più alto in 22 anni.

Nel frattempo, tra gli operatori si rafforzano le aspettative di futuri aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve, con i mercati che stimano un rialzo di un quarto di punto nella riunione di luglio.

Sul fronte macro, la lettura finale del Pil destagionalizzato giapponese del primo trimestre 2023 ha registrato un aumento dello 0,7% su base trimestrale, al di sopra del consensus (+0,5%) e della rilevazione preliminare (+0,4%). Il dato annualizzato destagionalizzato evidenzia un incremento del 2,7%, oltre il consensus (+1,9%) e la rilevazione preliminare (+1,6%).

In mattinata, occhi sul dato finale del Pil del primo trimestre 2023 dell’Eurozona mentre nel pomeriggio saranno diffuse, oltreoceano, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e le scorte all’ingrosso finali di aprile.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro risale a quota 1,071 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen ridiscende a 139,9. Tra le materie prime, petrolio poco mosso con il Brent (+0,1%) a 77 dollari e il Wti (+0,1%) a 72,6 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 182 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,3%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Tenaris (+1,2%), CNH (+0,9%) ed Eni (+0,7%) mentre arretrano Amplifon (-2,1%), Nexi (-1,5%) e Ferrari (-1,3%).