Mercati – Borse europee perlopiù positive, Milano guida a +0,7%

Prosegue perlopiù positiva la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street scambiano poco mossi, con gli investitori che restano intenti a monitorare le mosse delle banche centrali e l’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,7% a 27.237 punti, positivo come l’Ibex35 di Madrid (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,2%), mentre il Ftse 100 di Londra cede lo 0,2%.

In tema di politica monetaria, la Banca centrale canadese ha aumentato a sorpresa i tassi di interesse – elevando il costo del denaro al 4,75%, al livello più alto in 22 anni – per contrastare un livello di inflazione più persistente del previsto, alimentando i timori che le banche centrali mondiali spingeranno i tassi globali più in alto delle attese.

La decisione della Bank of Canada arriva dopo che anche la Bank of Australia ha deciso di alzare il costo del denaro dal 3,85% al 4,1%, contrariamente alle aspettative degli operatori che si attendevano una pausa al ciclo dei rialzi.

Ora gli operatori temono che la Federal Reserve possa allinearsi alle scelte di altre banche centrali e inasprire ulteriormente la propria politica monetaria. La decisione dell’istituto di Washington è attesa per mercoledì prossimo.

Sul fronte macro, la lettura finale relativa al Pil dell’Eurozona nel primo trimestre 2023 ha evidenziato un calo dello 0,1% su base trimestrale. Il dato si è rivelato inferiore sia alle attese degli analisti (0,0%), sia al precedente valore preliminare, pari al +0,1%.

La variazione su base annuale mostra una crescita dell’1%, ancora una volta al di sotto delle attese (+1,2%) e alla precedente lettura (+1,3%).

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro sale a quota 1,073 mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen si attesta a quota a 139,8. Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio sono lievemente in calo con il Brent (-0,3%) a 76,7 dollari e il Wti (-0,3%) a 72,3 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ritorna in area 179 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di MPS (+2,2%), CNH e Stellantis (+2%), Mediobanca (+1,8%), mentre arretrano in particolare Recordati (-0,5%), Banca Mediolanum (-0,4%), Terna e Interpump (-0,4%).