Mercati – Chiusura mista per le borse europee, Piazza Affari guida a +0,8%

I principali listini europei chiudono contrastati, mentre Wall Street procede positiva in scia ai dati sulle richieste di disoccupazione.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.275 punti, in rialzo dello 0,8%, bene come il CAC 40 di Parigi (+0,3%) e il Dax di Francoforte (+0,2%), mentre chiudono in negativo il FTSE 100 di Londra (-0,3%) e l’IBEX 35 di Madrid (-0,2%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,4%, il Dow Jones lo 0,2%.

Dalla rilevazione finale sul PIL dell’Eurozona relativa al primo trimestre, è emersa una recessione tecnica. L’output aggregato dei paesi che adottano la valuta unica è infatti sceso dello 0,1% su base trimestrale, a fronte del +0,1% della rilevazione preliminare e dello 0,0% delle attese. Si tratta del secondo calo consecutivo della medesima entità dopo quello del quarto trimestre 2022.

Negli Stati Uniti, invece, nella settimana al 3 giugno, le nuove richieste di disoccupazione sono risultate pari a 261mila, in aumento rispetto alla settimana precedente (233mila) e al di sopra del consensus degli economisti, i quali si attendevano un rialzo moderato (235mila).

I dati evidenziano un potenziale allentamento del mercato del lavoro americano, dimostratosi finora resiliente e un importante fattore inflazionistico nonostante il ciclo di rialzi dei tassi della Fed.

Nel frattempo, le banche di stato turche hanno ripreso a supportare la lira dopo il crollo di ieri, nonostante i segnali dei giorni scorsi di un ritorno a una politica monetaria più ortodossa in seguito alla nomina di Mehmet Simsek a Ministro delle Finanze da parte del Presidente Erdogan.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,078, mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen scende a 139,0. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,5%) a 75,8 dollari e il Wti (-1,8%) a 71,2 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 170 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,20%.

Tornando a Piazza Affari, bene Mediobanca (+2,3%), FinecoBank (+1,9%), Leonardo (+1,7%) e Cnh Industrial (+1,5%), mentre arretrano Amplifon (-0,7%), Diasorin (-0,6%), Nexi (-0,6%) e Saipem (-0,3%).