Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,6% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.
I principali listini europei hanno chiuso perlopiù negativi, mentre Wall Street proseguiva la seduta contrastata. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito a quota 180 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.
Tra le Large Cap del comparto ERG (-0,4%) e Terna (-0,5%) sono state le migliori mentre Snam (-1,3%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
Enel (-0,6%) è stata confermata ancora una volta negli indici FTSE4Good Index Series ed Euronext Vigeo-Eiris (V.E.), che classificano le migliori aziende al mondo in termini di pratiche e trasparenza a livello ambientale, sociale e di governance (ESG).
Autogrill ed Hera (-1,1%) hanno siglato un protocollo d’intesa per collaborare su iniziative in ambito di economia circolare, mobilità sostenibile e comunicazione ambientale, in coerenza con gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile definiti dall’Agenda ONU 2030.
Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +3,4%, Acea a -0,3%, Iren a -0,6%, Alerion Clean Power a -0,7% e Ascopiave a -1,6%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (+2,8%) e AlgoWatt (+0,8%) mentre Seri Industrial (-1,1%) è risultata la peggiore.
Sono state emesse 1.200.000 nuove azioni ordinarie EEMS (+0,7%) quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 3 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022. Successivamente, Negma Group Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.