Mercati – Avvio positivo per l’Europa, Milano a +0,4%

Partenza positiva per le borse europee con lo sguardo degli operatori sempre rivolto alle mosse delle banche centrali.

A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,4% a 27.267 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,5%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Nel corso della settimana l’attenzione degli investitori sarà puntata principalmente sulle riunioni di politica monetaria della Federal Reserve, della Banca centrale europea e della Banca del Giappone.

Il tutto alla luce anche delle mosse degli istituti di Australia e Canada che, la scorsa settimana, hanno alzato inaspettatamente i tassi di interesse.

In particolare, per quanto riguarda il meeting del FOMC del 13-14 giugno, lo scenario più probabile al momento vede una pausa al ciclo di rialzi.

Giovedì sarà la volta della BCE che si prevede alzerà il tasso di riferimento, mentre venerdì della Bank of Japan che dovrebbe mantenere l’attuale politica monetaria.

Nel frattempo, sul fronte macro, è emerso che a maggio in Giappone l’indice dei prezzi alla produzione ha riportato una variazione del -0,7% su base mensile, al di sotto del +0,2% previsto dal consensus e del +0,3% del mese precedente (rivisto da +0,2%). Su base annua, l’indice ha messo in evidenza un incremento del 5,1%, inferiore alle stime degli analisti (+5,6%) e al +5,9% di aprile (rivisto da +5,8%).

Inoltre, sempre a maggio e in Giappone, gli ordinativi di macchine utensili hanno registrato un calo del 22,2% su base annua, in peggioramento rispetto al -14,4% del dato finale di aprile.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro è stabile a quota 1,075 mentre il dollaro/yen risale in area 139,5. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1%) a 74 dollari e il Wti (-1%) a 69,5 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 173 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,10%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Campari (+1,2%), seguita da Unicredit e Stellantis (+0,9%), e Moncler (+0,8%), mentre arretrano in particolare TIM (-1,8%) che, nell’ambito del processo competitivo relativo a Netco, ha ricevuto due nuove offerte non vincolanti presentate dal consorzio CdP-Macquarie e da KKR e che saranno esaminate dal Cda nellriunioni programmate per il 19 e 22 giugno. Vendite anche su Saipem (-1,5%), Eni (-0,7%) e Tenaris (-0,6%).