Mercati – Borse europee ampliano i guadagni, Milano +0,9%

Listini europei accelerano al rialzo, in scia all’andamento dei principali futures di Wall Street con lo sguardo degli operatori sempre rivolto alle mosse delle banche centrali.

A Milano A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 27.401 punti, positivo come il Dax di Francoforte (+0,9%), il Cac 40 di Parigi (+0,8%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Occhi puntati sulle decisioni, attese in settimana, in tema di politica monetaria, da parte della Federal Reserve, della Banca centrale europea e della Bank of Japan.

Il sentiment degli operatori è sostenuto dalla sempre crescente probabilità che la Fed metterà in pausa per la prima volta da 14 mesi il proprio ciclo di rialzi dei tassi di interesse. La decisione è attesa nella giornata del 14 giugno.

L’ultimo dato macroeconomico cruciale, in uscita prima della riunione del FOMC è l’indice dei prezzi al consumo statunitense di martedì, che, secondo gli analisti, dovrebbe mostrare un rallentamento al 4,1% su base annua (dal 4,9% di aprile), simile all’andamento dell’omologo indice core (al netto di beni alimentari ed energia), che dovrebbe attestarsi al 5,2% a/a, rispetto al +5,5% di aprile.

In Europa, invece, gli operatori sono sempre più convinti che l’Eurotower aumenterà il proprio benchmark di riferimento di almeno 25 punti base a seguito dell’incontro di questo giovedì.

La Bank of Japan si prevede che proseguirà con l’attuale politica monetaria.

Sul fronte macro, l’indice dei prezzi alla produzione giapponese ha riportato un calo dello 0,7% m/m, rispetto al +0,3% del mese precedente rivisto da +0,2% (consensus +0,2%). Su base annua il dato è cresciuto del 5,1%, inferiore al +5,9% di aprile, rivisto da +5,8% (consensus +5,6%).

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro sale a quota 1,078 mentre il dollaro/yen scende in area 139,3. Tra le materie prime, petrolio in forte calo con il Brent (-2,3%) a 73,1 dollari e il Wti (-2,6%) a 69,4 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende sotto quota in area 170 punti a 169,5 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,07%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue positiva la seduta di Prysmian (+3,5%), seguita da Italgas (+2%) e Stellantis (+1,9%), mentre arretrano in particolare TIM (-1,2%) che, nell’ambito del processo competitivo relativo a Netco, ha ricevuto due nuove offerte non vincolanti presentate dal consorzio CdP-Macquarie e da KKR e che saranno esaminate dal Cda nellriunioni programmate per il 19 e 22 giugno. Vendite anche su Eni e A2A (-0,6%).