Mercati – Chiusura in guadagno per le borse europee, Piazza Affari +0,9%

I principali listini europei chiudono in progresso, mentre Wall Street procede positiva, in attesa delle decisioni di politica monetaria di Fed e BCE.

A Milano, il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in area 27.410 punti, in rialzo dello 0,9%, bene come il Dax di Francoforte (+0,9%), il CAC 40 di Parigi (+0,5%) e l’IBEX 35 di Madrid (+0,4%). Chiude appena sopra la parità il FTSE 100 di Londra (+0,1%).

Oltreoceano, il Nasdaq guadagna lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,1%.

Settimana fitta di appuntamenti economici per gli investitori, a cominciare da domani con i dati di maggio sull’inflazione negli Stati Uniti. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) è atteso scendere allo 0,2% su base mensile dallo 0,4% di aprile, mentre su base annua il dato è atteso scendere dal 4,9% al 4,1%.

Attenzione rivolta anche al meeting FOMC del 13-14 giugno, da cui emergerà la prossima mossa della Fed sui tassi d’interesse. Gli operatori prevedono una pausa dopo 10 rialzi consecutivi, complici anche i dati recenti sull’occupazione che hanno evidenziato un potenziale allentamento del mercato del lavoro.

Più che una vera e propria pausa, tuttavia, si tratterebbe, agli occhi degli investitori, di un rinvio, con la stretta di 25 punti base che resta lo scenario più probabile per luglio.

Occhi puntati, inoltre, sulla decisione di politica monetaria della BCE, attesa giovedì 15 giugno. Le attese, in questo caso, sono per un nuovo rialzo dei tassi di 25 punti base.

Sul Forex l’euro/dollaro sale a 1,075, mentre il dollaro/yen a 139,5. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-2,9%) a 72,6 dollari e il Wti (-3,3%) a 67,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tornando a Piazza Affari, bene Prysmian (+3,1%), Stmicroelectronics (+3,1%), Moncler (+2,0%) e Iveco Group (+1,9%), mentre arretrano TIM (-1,8%), Saipem (-1,4%), Monte Paschi (-1,3%) ed Eni (-1,2%).