Prosegue in denaro la seduta delle borse europee, mentre gli indici di Wall Street scambiano poco mossi, con gli investitori che restano intenti a monitorare l’inflazione Usa e le mosse delle banche centrali.
A Milano, il Ftse Mib guadagna lo 0,9% a 27.400 punti punti, positivo come il Cac 40 di Parigi (+0,7%) e il Dax di Francoforte (+0,9%), l’Ibex35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Oltreoceano, lo S&P500 e il Dow Jones guadagnano entrambi lo 0,2%, mentre il Nasdaq lo 0,4%.
Gli investitori restano molti cauti e attendono la settimana piena di appuntamenti economici. Infatti, partire da domani, sarà pubblicato il dato sull’inflazione americana, al quale seguiranno le decisioni sulla politica economica di Fed (mercoledì), BCE (giovedì) e BOJ (venerdì).
Sul forex, intanto, l’euro/dollaro oscilla in area 1,750, mentre il cambio tra il biglietto verde e lo yen che sale a quota a 139,60. Tra le materie prime, le quotazioni del petrolio sono in calo, con il Brent (-2,8%) a 72,66 dollari e il Wti (-3,2%) a 67,82 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area punti 162 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,09%.
Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro la seduta di Prysmian (+3,4%), STM (+2,5%), Stellantis (+1,9%) e Pirelli (+1,8%), mentre arretrano in particolare TIM (-0,9%), Saipem ed Eni (-0,8%) e A2A (-0,6%).
