Avvio positivo a Wall Street, in una settimana che vede in agenda la pubblicazione dei dati CPI e la decisione sui tassi della Fed.
Nel dettaglio, dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, lo S&P 500 lo 0,3%, il Dow Jones lo 0,2%.
Settimana fitta di appuntamenti per gli investitori, a cominciare da domani con i dati di maggio sui prezzi al consumo negli Stati Uniti. L’inflazione è attesa scendere allo 0,2% su base mensile dal +0,4% di aprile, mentre su base annua l’inflazione è attesa scendere al 4,1% dal +4,9% del mese precedente.
Escludendo elementi volatili quali alimentari ed energia, l’indice è invece previsto stabile allo 0,4% su base mensile, mentre su base annuale è atteso scendere dal 5,5% al 5,2%, preannunciando quindi un rallentamento più moderato rispetto alle rilevazioni complessive.
Attenzione rivolta anche al meeting FOMC del 13-14 giugno, da cui emergerà la prossima mossa della Fed sui tassi d’interesse. Gli operatori prevedono una pausa dopo 10 rialzi consecutivi, complici anche i dati recenti sull’occupazione che hanno evidenziato un potenziale allentamento del mercato del lavoro.
Più che una vera e propria pausa, tuttavia, si tratterebbe, agli occhi degli investitori, di un rinvio, con la stretta di 25 punti base che resta lo scenario più probabile per luglio.
Detto questo, non è totalmente da escludere che il rialzo possa avvenire già questa settimana, uno scenario che i mercati scontano con una probabilità superiore al 20%, anche e soprattutto qualora i dati sull’inflazione dovessero rilevarsi peggiori del previsto.
Intanto sul Forex, l’euro/dollaro sale a 1,077 mentre il dollaro/yen è in lieve rialzo a 139,4. Tra le materie prime, in calo le quotazioni del greggio, con il Brent (-2,7%) a 72,8 dollari e il Wti (-3,1%) a 68,0 dollari.
Nel comparto obbligazionario, infine, i rendimenti sui Treasury a 2 anni e 10 anni scendono rispettivamente al 4,58% e al 3,74%.