Nell’esercizio al 31 marzo 2023 Piquadro ha realizzato un fatturato consolidato in crescita del 17,5% a 175,6 milioni.
Con riferimento al marchio Piquadro, i ricavi sono risultati pari a 76,2 milioni, in aumento del 18,7% rispetto al 2021/2022. Il marchio The Bridge ha registrato invece un fatturato di 31 milioni, in crescita del 23,4%, mentre la Maison Lancel ha visto il progresso più moderato, con ricavi in aumento del 13,7% a 68,3 milioni.
Dal punto di vista geografico, il Gruppo Piquadro ha registrato un fatturato di 80,6 milioni nel mercato italiano, in crescita del 16,3% e pari al 45,9% del fatturato totale. A livello europeo, i ricavi sono cresciuti del 19,2% a 89 milioni, mentre risulta decisamente più moderata la crescita nel mercato extra europeo, con ricavi pari a 5,9 milioni (+9,2%).
L’Ebitda si è espresso in 27,7 milioni, in aumento del 9,5%, mentre l’Ebitda adjusted (al netto degli impatti del principio contabile IFRS16) è in crescita del 27,4% a 15,4 milioni.
L’Ebit è pari a 11,9 milioni, in aumento del 29% sull’esercizio precedente, mentre l’Ebit Adjusted risulta in crescita del 34,1% a 10,8 milioni.
Il conto economico chiude con un Utile Netto Consolidato di 6,5 milioni, in progresso del 46,3% rispetto ai 4,4 milioni dell’esercizio precedente.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è pari a 18,3 milioni al 31 marzo 2023, a fronte dell’indebitamento di 32,9 milioni al 31 marzo 2022. La PFN Adjusted è invece positiva e pari a 22,8 milioni a marzo 2023, a fronte della cassa netta di 20,2 milioni dell’esercizio precedente.
Il Cda di Piquadro ha proposto un dividendo complessivo di 5 milioni, con stacco cedola il prossimo 31 luglio, record date il primo agosto e pagamento a partire dal 2 agosto.