Mercati asiatici – Giappone in evidenza con l’attenzione sugli appuntamenti chiave della settimana

Seduta mista per i principali indici asiatici dopo la chiusura in rialzo di Wall Street.

In Cina, Shanghai cede lo 0,1% mentre Shenzhen guadagna lo 0,5%, cauta come Hong Kong (+0,2%). Meglio il Giappone con Nikkei +1,9 e Topix +1,3%.

Oltreoceano, il Nasdaq è in rialzo dell’1,5%, lo S&P500 dello 0,9% e il Dow Jones dello 0,6%.

L’attenzione resta concentrata sugli appuntamenti chiave di questa settimana.

La People’s Bank of China ha intanto tagliato di 10 punti base, per la prima volta da agosto 2022, il tasso di interesse ufficiale a breve termine, abbassandolo dal 2% all’1,9%, e iniettando 2 miliardi di yuan (279,97 milioni di dollari) nel sistema finanziario.

Oggi pomeriggio lo sguardo si sposterà sull’inflazione statunitense.

Domani sera, occhi sulla riunione della Federal Reserve che dovrebbe mantenere i tassi di interesse nell’intervallo 5%-5,25%, supponendo che i dati dell’indice dei prezzi al consumo mostrino una pressione inflazionistica contenuta.

Più elevata invece la probabilità di un rialzo del costo del denaro a luglio, con i mercati che stimano un incremento dei tassi di un quarto di punto nel meeting del prossimo mese. Giovedì sarà il turno della Bce, con le previsioni che indicano un nuovo rialzo di 25 punti base.

Sul forex, l’euro/dollaro risale a quota 1,079 mentre il dollaro/yen ridiscende in area 139,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+0,6%) a 72,3 dollari e il Wti (+0,4%) a 67,4 dollari al barile.