Mercati – Borse europee poco mosse a metà seduta, Milano -0,1%

Prosegue poco mossa la seduta delle borse europee, mentre i principali futures di Wall Street scambiano positivi, con l’attenzione degli operatori sempre rivolta alle mosse delle banche centrali e all’agenda macroeconomica.

A Milano, il Ftse Mib annulla i guadagni dell’apertura e cede lo 0,1% a 27.382 punti, in flessione anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,4%), in territorio positivo invece il Dax di Francoforte (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Gli operatori restano in attesa del dato sull’indice dei prezzi al consumo statunitense, in uscita oggi, prima della riunione del FOMC che si concluderà domani.

Secondo gli analisti, l’inflazione di maggio dovrebbe mostrare un rallentamento al 4,1% su base annua (dal 4,9% di aprile), simile all’andamento dell’omologo indice core (al netto di beni alimentari ed energia), che dovrebbe attestarsi al 5,2% a/a, rispetto al +5,5% di aprile.

La maggior parte degli investitori si aspetta che la Fed metterà in pausa il proprio ciclo di rialzi dei tassi di interesse. Non è però da escludere che a seguito di una oramai attesa pausa nel meeting di giugno, la banca centrale americana possa alzare nuovamente il costo del denaro nella riunione di luglio.

Il grado di incertezza in merito alla futura traiettoria dei tassi di interesse della Fed è imputabile sia a un contesto macroeconomico più resiliente del previsto sia alle scelte restrittive di altre banche centrali, tra cui quella canadese ed australiana, che hanno aumentato inaspettatamente il proprio tasso benchmark la scorsa settimana.

Intanto sul fronte macro, l’indice ZEW di giugno sulla fiducia degli investitori istituzionali tedeschi migliora a -8,5 punti (consensus -13,5 punti) dai -10,7 punti registrati a maggio.

Sempre in Germania, l’indice dei prezzi al consumo di maggio è sceso dello 0,1%, stabile rispetto alla rilevazione di aprile e in linea con il consensus. Su base annua il dato ha riportato un andamento stabile al 6,1% rispetto ad aprile e al pari delle stime degli analisti.

Sul forex, intanto, l’euro/dollaro è in rialzo a quota 1,08 mentre il dollaro/yen oscilla in area 139,5. Tra le materie prime, petrolio in rialzo con il Brent (+1,4%) a 72,9 dollari e il Wti (+1,2%) a 67,9 dollari al barile.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund scende in area 167 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tornando a Piazza Affari, prosegue in denaro Prysmian (+2,2%), seguita da Recordati (+1,4%) e Tenaris (+1,4%), mentre arretra in particolare Enel (-1,1%), seguita da Banco Bpm e Azimut (-0,9%), Bper (-0,8%).