Mercati USA – Atteso avvio positivo sull’uscita dei dati CPI

I futures sull’azionario americano guadagnano tra lo 0,1% e lo 0,6%, preannunciando una partenza in rialzo in scia alla pubblicazione dei dati sull’inflazione.

Chiusura tonica ieri per i principali listini oltreoceano, in particolare per il tecnologico Nasdaq, in progresso dell’1,5%. Bene anche lo S&P 500 e il Dow Jones, rispettivamente positivi dello 0,9% e 0,6%.

I dati di maggio sull’inflazione negli Stati Uniti hanno evidenziato un rallentamento dell’indice CPI al 4,0% annuo dal 4,9% di aprile, leggermente meglio delle attese (+4,1%). Su base mensile, l’indice si è attestato allo 0,1%, in linea con le stime, a fronte dello 0,4% del mese precedente.

Escludendo elementi volatili quali alimentari ed energia, l’indice CPI ha registrato un rallentamento più moderato su base annua, passando dal 5,5% al 5,3%, risultando leggermente superiore alle attese (+5,2%). Su base mensile, invece, il dato si è dimostrato stabile rispetto ad aprile, in linea con il consensus, a +0,4%.

Cresce intanto l’attesa per la decisione di politica monetaria del Federal Market Open Committee (FOMC), che si riunisce oggi e domani. Gli operatori prevedono una pausa nel ciclo di rialzi dopo 10 strette consecutive, alla luce dell’inflazione in miglioramento e dei dati recenti sull’occupazione, dai quali è emerso un potenziale allentamento del mercato del lavoro.

Più che una vera e propria pausa, tuttavia, si tratterebbe, agli occhi degli investitori, di un rinvio, visto che un nuovo incremento di 25 punti base resta al momento lo scenario più probabile per luglio.