Industria (+1,7%) – CNH (+3,1%) è la più comprata tra le Big e Datalogic (+2,9%) svetta tra le Mid

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,7% rispetto al +1,3% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

I principali listini europei hanno chiuso in progresso, in scia all’andamento delle borse statunitensi, dopo le notizie positive sul fronte inflazione. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso ancora in area 164 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,06%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a +3,1% e Interpump Group a +1,8%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Datalogic (+2,9%) e CIR (+1,3%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-1,8%) e Zignago Vetro (-3,9%).

Zignago Vetro darà avvio al programma di acquisto di azioni proprie a seguito della delibera assunta dall’Assemblea degli Azionisti in data 4 maggio 2023.

Infine, tra le Small, Tesmec (+1,7%) e Biesse (+1,3%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Indel B (-2,9%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Il CdA di Fiera Milano (-1,2%) ha nominato Massimo De Tullio nuovo chief financial officer, a seguito delle dimissioni, con efficacia immediata, di Andrea Maldi.

Con riferimento al documento di offerta depositato in data 6 giugno 2023 presso la Consob e relativo all’OPA volontaria parziale promossa da SAES Getters (+0,7%) su 1.364.721 azioni di risparmio SAES Getters, la società ha informato che, in data 13 giugno 2023, la Consob ha richiesto di trasmettere informazioni integrative e supplementari e di apportare modifiche e integrazioni al Documento di Offerta, disponendo la sospensione dei termini dell’istruttoria fino al completamento del quadro informativo, per un periodo non superiore a 15 giorni.